News

18 Giu 2018

Sblocco delle Lista d'attesa al Cireneo

Finalmente giungono risorse aggiuntive alla Fondazione Il Cireneo "che consentiranno non solo di garantire la prosecuzione dei piani terapeutici già in essere, ma anche di avviare nuovi trattamenti in favore di coloro che sono in lista d'attesa e che finora non potevano essere assistiti".

È l'assessore alla sanità della Regione Abruzzo  ad annunciarlo in un comunicato stampa, "La definizione del budget per questa tipologia di prestazioni - spiega Paolucci - ha comportato tempi più lunghi rispetto a quelle riguardanti le altre prestazioni riabilitative, perché la peculiarità ha imposto la necessità di individuare e introdurre un nuovo tariffario. Si tratta infatti di standard ad alta intensità riabilitativa specifica, le cui linee di indirizzo sono state aggiornate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni appena il 10 maggio scorso, proprio perché in alcun modo assimilabili ai trattamenti che vengono erogati nelle strutture accreditate ai sensi della legge generale del 1978. Come Regione ci siamo mossi immediatamente perché siamo consapevoli dell'importanza di una tematica così delicata, che ha riflessi sulla qualità della vita dei bambini, dei ragazzi e dei loro familiari. E’ una decisione significativa della giunta regionale di centrosinistra, che su questa tema ha fatto davvero molto, mettendo al centro il cittadino, la comunità e costruendo, grazie all'apporto di tutti (dalle associazioni agli operatori) una rete di assistenza e solidarietà più solida e inclusiva".

La lista di attesa del Cireneo, unica struttura in Abruzzo a fornire questo tipo di assistenza, è molto lunga, si contano circa 25 bambini tra Vasto e Lanciano nella fascia di età 0-6 anni, un'età in cui è possibile fare ancora molto. L'Istituto Superiore della Sanità ha affermato infatti, che grazie agli ultimi studi in materia, i bambini affetti dal disturbo dello spettro autistico diagnosticato in modo precoce, hanno buone possibilità di recupero, consentendo loro di avere una buona qualità della vita futura

Tanti bambini finalmente potranno accedere alle prestazioni del Cireneo, dove potranno usufruire di assistenza continuativa e certa, garantita dal Sistema Sanitario Nazionale così come previsto già dal 2016 quando il disturbo dello spettro autistico venne inserito tra i L.E.A (quelle prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione)

 

Grazie a REDAZIONE VASTOWEB.IT

Condividi su Facebook